Emozione interculturale
La foto è stata scattata presso la Scuola dell’Infanzia Associazione Culturale Celio Azzurro , Roma (2007). Foto: ©Andrea Annessi Mecci
C’è un’Italia multicolore e accogliente radunata al comune di Cerveteri in provincia di Roma dove è in svolgimento il primo Festival Etrusco contro il Razzismo. Da tutta Italia sono arrivate anche molte immagini per il Concorso Fotografico Together, curato da Sandra Bossio Risso. Ai partecipanti è stato chiesto di ritrarre momenti di integrazione sociale e il sentimento di Italianità multiculturale. Così da una realtà, che l’affollato luogo comune troppo frettolosamente non esita a definire marginale e periferica, arriva un dialogo per esplorare l’orribile silenzio, di una nostra aria che viene sottratta, a tratti irrespirabile, che troppo spesso influenza il nostro respiro, trasformandolo in rantolo o in un grido mozzato. Ma invece, più raramente ma accade, a toglierci le parole è anche l'emozione. Rimanendo in ambito fotografico, a pochi giorni dalla Giornata della Memoria, acciuffo per caso un commento estatico, carico di una positiva emozione, arrivato da una ragazza o ragazzo, mentre il pubblico è raccolto davanti alla galleria di immagini esposta in un istituto scolastico: “ davvero stupende tutte (le foto), davvero sono senza parole”. Ecco, l’altra faccia di un silenzio, non più orribile, dove le parole vanno a spasso fuori, distratte, prese in prestito dall’emozione, per restituire al loro ritorno qualcosa in più da raccontare. Non è questo forse il respiro dei grandi viaggi?