"Come i giocano i poeti" di Lidia Riviello e Andrea Annessi Mecci è uno speciale di quattro puntate dedicato al grande tema del gioco raccontato da quattro poeti: Valerio Magrelli, Maria Grazia Calandrone, Giacomo Trinci e Franca Mancinelli, in onda tutti i venerdì alle ore 23 su RAI Radio tre Suite a partire dal 15 marzo 2024.
luce a cura di Andrea Annessi Mecci
[durata video 13 min.] Suggestione su tre parole, una poesia, una fotografia. Riferimenti videobibliografici citati: **Franca Mancinelli, Libretto di transito, Amos Edizioni, Mestre, 2018 **Wisława Szymborska, Scorcio di secolo, in «La gioia di scrivere.Tutte le poesie (1945-2009)», Adelphi, 2012
Oggi, nel settecentenario della morte di Dante, un articolo a lui dedicato tra Osip Mandel’štam (che sull’Alighieri scrisse pagine memorabili), Vittorio Gallese (uno degli scopritori dei neuroni specchio) e l’artista visivo Bill Viola, v’invitiamo a un viaggio nel cuore stesso della forma – esteriore e soprattutto interiore – perché è necessario sviluppare «la capacità di pensare per immagini» così come è impossibile «leggere i canti danteschi senza riferirli al nostro presente».
Borderland are a iconic world wide issue that matters and involves every body in a different way. This is a poetic insight from US South West border and not only that.
La voce testimoniale di Dacia Maraini nel video in cui legge "Un numero sul braccio", con una nota sull'incontro.
Nella Giornata della Memoria 2021 i testimoni del silenzio ci ricordano di ricordare: il poeta Tadeusz Różewicz, il fotografo Wilhelm Brasse. PER LEGGERE L'ARTICOLO CLICCA SUL LINK QUI SOTTO
Non c’è nulla di più fragile della realtà - diceva Simone Weil. Noi ancora viviamo nello spazio mentale aperto dalla scoperta di Pasolini, quel ragazzo che riconosceva l’Italia negli sfondi di quei pittori rinascimentali nelle lezioni di Roberto Longhi e le riproduceva nel cinema. PER LEGGERE L'ARTICOLO CLICCA SUL LINK QUI SOTTO
Cosa accade alla notte con un piccolo spostamento di direzione della luce? Due autori tra loro distanti, eppure così vicini: un grande della letteratura universale come Poe; il fotografo giapponese della generazione del dopoguerra Naito Masatoshi. PER LEGGERE L'ARTICOLO CLICCA SUL LINK QUI SOTTO
In un tempo non comune Giorgio Ghiotti legge “Habitat” di Vito Riviello (da "Dagherrotipo", Scheiwiller 1978) mentre scorrono le immagini di Campo de’ Fiori a Roma, quasi deserto. È la mattina del 21 aprile 2020.